Ostia, quel sogno spezzato dal fascismo
In un libro, Marco Severa racconta il Lido dalla bonifica alla ricostruzione del Dopoguerra. Un pezzo di Roma conquistato grazie al lavoro di migliaia di braccianti romagnoli e poi di prigionieri di guerra austriaci. Il Ventennio la usò come vetrina, ma finì male
Leggi il seguito