Oltre l’udito: Sound Silence e altre Storie di danza a Dancescreen in the Land 2024

Nell’ambito della rassegna Dancescreen in the Land 2024, dal 14 al 25 ottobre performance innovative e site-specific trovano spazio alla Fornace del Canova a Roma. Tra queste, spicca il 21 ottobre lo spettacolo “Sound Silence – Partitura in versi” della compagnia ResExtensa, una riflessione emozionale sul confine tra udito e percezione sensoriale.

 

Dal 14 al 25 ottobre Roma ospita una serie di performance uniche in occasione della terza edizione di Dancescreen in the Land 2024, un evento triennale dedicato alla danza contemporanea e alla videodanza, organizzato dall’Associazione Canova22. Tra i numerosi appuntamenti in programma, spicca il 21 ottobre lo spettacolo “Sound Silence – Partitura in versi”, una creazione sperimentale firmata da Marilena Abbatepaolo e diretta da Elisa Barucchieri.

In “Sound Silence” le danzatrici Giulia Bertoni e Fabiana Mangialardi esplorano il confine tra suono, movimento e percezione. Lo spettacolo rappresenta un ponte tra il mondo udente e non udente, grazie alla sensibilità con cui Barucchieri riesce a trasformare le sensazioni di un mondo senza suoni in espressioni corporee ricche di significato. Il pubblico è invitato a “sentire” attraverso vibrazioni e movimenti, dove il corpo diventa lo strumento principale per superare le barriere della comunicazione tradizionale.

Inoltre, dal 14 ottobre, il coreografo Michele Pogliani, noto per la sua capacità di innovare il linguaggio coreografico, presenta la performance “Time and time again”, una riflessione sull’intersezione tra tempo concreto e tempo percepito. L’evento si svolge nella suggestiva cornice della Fornace del Canova, luogo che amplifica il dialogo tra corpo e spazio.

Il festival si concluderà il 25 ottobre con un omaggio al celebre ballerino Roland Petit, in occasione del centenario della sua nascita, insieme all’inaugurazione di una mostra fotografica a lui dedicata.

Dancescreen in the Land 2024 rappresenta una fusione di tradizione e modernità, dando spazio a giovani talenti e rompendo le barriere tra pubblico e artisti. Una celebrazione della danza come mezzo per esplorare il rapporto tra uomo, ambiente e spiritualità, in una ricerca continua di bellezza ed emozione.

I biglietti si possono acquistare su Vivaticket, clicca sul sito

Dancescreen in the Land

 

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