Buon passo verso gli ottavi!

Roma-Real Sociedad: 2-0. Uefa Europa League, ottavi  d’andata, Roma 9 marzo 2023. Grande vittoria contro i baschi del Real Sociedad. Un gol di El Shaarawy e uno di Kumbulla per tempo fissano il risultato.

L’andata degli ottavi di Europa League si è giocata a Roma con inizio alle 18.45. Giornata feriale, con tanto di cielo plumbeo, che ha complicato ancora una volta l’arrivo dei tifosi giallorossi allo stadio. Vari settori dello stesso si sono riempiti a partita iniziata. Le cronache raccontano di un incontro tra Dan Friedkin, tornato ad assistere la sua Roma, e il sindaco Gualtieri, per il nuovo stadio, nell’intervallo. Speriamo che il momento solenne della posa della prima pietra sia ravvicinato e non ostacolato da fantomatiche problematiche che stranamente emergono quando, in questa città, si ha intenzione di costruire qualcosa.

Mou ha riproposto El Shaarawy sulla fascia sinistra piazzando nell’altra fascia Karsdorp. Davanti il trio titolare Dybala, Pellegrini e Abraham. In difesa, al posto dello squalificato Ibanez, finalmente c’è stato l’esordio dal primo minuto dello spagnolo Llorente, fino ad ora relegato in panchina dal tecnico.

La coppia El Shaarawy-Llorente sulla nostra fascia sinistra, sia per la poca dimestichezza difensiva del primo sia per la ruggine da rimuovere del secondo, hanno concesso dei varchi all’attacco basco soprattutto nella figura di Takefusa Kubo, attaccante giapponese nato a Kawasaki, che sembrava nel primo tempo, dotato di potente motocicletta. La squadra spagnola ha palesato, come si preconizzava, una grande capacità di palleggio su cui si ergeva un sempreverde David Silva.

Di fronte ai baschi si è parata, purtroppo per loro, una squadra con dei meccanismi difensivi oliati e una scintillante forma fisica. L’ineffabile Smalling con il grintoso Mancini, supportati dalla cerniera di centrocampo composta da Matic e Cristante, salvaguardavano la nostra porta. Peraltro, i due laterali si sono distinti nella fase offensiva. El Shaarawy ha sfoderato la sua capacità incantevole di trovare soluzioni davanti al portiere avversario. Il gol del numero 22, che ricorda un colpo aereo di Kung Fu, è arrivato al termine di un’inebriante azione corale: Karsdorp lanciava Dybala sulla fascia, il campione argentino, arrivato in area serviva Abraham che con una fantastica finta si scrollava il diretto avversario e premiava, con un preciso pallonetto, la corsa di El Shaarawy che, con un tocco volante, mirabilmente metteva in porta. Anche se non è entrato nell’azione del primo gol, e neppure del secondo, il vero mattatore è stato Nemanja Matic, capace di abbinare forza nei contrasti e visione di gioco superiori. Forse è lui il vero leader silenzioso…

Non è cambiato il canovaccio nella ripresa. La Roma, che ha sostituito nell’intervallo Llorente con Kumbulla per un problema muscolare, ha retto la veemente reazione dei baschi. Per sostenere la fase difensiva, Mou ha finalmente operato i cambi con anticipo rispetto alle altre partite, inserendo il sempre generoso Belotti per un Abraham che, a parte nell’azione del gol, è sembrato poco incisivo e molto impreciso. Proprio Belotti è stato protagonista di un contropiede fulmineo con conclusione finale sulla traversa. Poca fortuna per l’attaccante di Calcinate che è entrato ormai nel cuore dei tifosi giallorossi.

Il secondo gol è giunto su calcio d’angolo a dimostrazione del fatto che i calci piazzati sono l’arma segreta giallorossa. Corner di Dybala e inzuccata vincente di Kumbulla che festeggiava sotto la curva. Il difensore italo albanese, sempre serio e mai polemico, ha finalmente ripagato la fiducia del tecnico.

Col passare dei minuti, la squadra spagnola, vedendo aumentare il passivo, passava dal calcio ai calci, con l’arbitro costretto a rifilare ammonizioni in sequenza. Finiva con un punteggio che rappresenta un buon viatico per il ritorno.

Lo stadio festeggiava la vittoria intonando incessantemente un coro che poi riecheggiava per le vie della città!

# Giallorossa è unica questa maglia è magica per me eh eh #