As Roma, mai mollare
Milan-Roma: 2-2, Serie A 17ª giornata, Milano 8 gennaio 2022: Pareggio importantissimo in casa dei campioni d’Italia. La cronaca e la prospettiva.
In una partita tra le più difficili che si possono prospettare nel campionato italiano, la Roma ha dimostrato di non disunirsi e rimanere in partita fino alla fine, anche quando si trova sotto nel punteggio.
La scelta iniziale di schierare insieme quattro attaccanti (Abraham, Pellegrini, L e Zaniolo), di fronte a una squadra con una rosa migliore dei giallorossi, si è rivelata inefficace, anche in considerazione dell’atteggiamento rinunciatario e passivo tenuto dalla squadra di Mou.
Un centrocampo con Pellegrini e Cristante, non supportati dai tre attaccanti giallorossi nella fase difensiva, inevitabilmente soffre contro il dinamismo dei centrocampisti rossoneri Bennacer e Tonali. Il cambio operato dalla panchina al 15’ del secondo tempo, con l’inserimento di due centrocampisti togliendo un attaccante, ha dato equilibrio alla squadra capitolina e ha permesso di iniziare a produrre gioco in maniera continua. Inoltre un giocatore di esperienza, di personalità e presenza fisica come Matic non può non essere schierato in queste partite. Il suo ingresso è stato determinante per il recupero del risultato.
Ancora, è sorprendente l’inserimento nel secondo tempo del giovane Benjamin Tahirovic invece di Bove o Camara: il timore sempre più forte è che sia un messaggio dell’allenatore a Tiago Pinto a spingerlo a fare buoni acquisiti nel mercato di gennaio. Se il timore si rivelasse fondato, il risultato sarebbe solo trascinare l’ambiente in polemiche dannose.
Per la cronaca, il Milan ha tenuto più il controllo del gioco ma il computo delle occasioni per parte è stato quasi equilibrato.
Al 2’ Tonali, di testa, incredibilmente mette fuori su un cross di Leao. Il velocissimo portoghese, insieme a Theo Hernandez, ha continuamente messo in difficoltà la retroguardia giallorossa. All’8’ Celik, per fermare questa coppia, si è preso un cartellino giallo. Alla fine saranno ammoniti per la Roma anche Zalewski, Zaniolo, Matic e Ibanez. Non Mancini, che, a differenza di quanto riportato da tutti i tabellini, non è stato ammonito dall’arbitro Massa.
Il gol del Milan, colpo di testa di Kalulu da calcio d’angolo in cui il portiere della Roma non è sembrato esente da colpe, ha dato un po’ di vitalità ai giallorossi. I lupacchiotti si sono affacciati in area prima con Dybala, su assist di Abraham, che però ha mancato la palla proprio nel momento del tiro e poi con Zalewski che ha tirato di poco fuori.
Nella ripresa, prima dei cambi, Abraham aveva servito al centro Zaniolo ma questi veniva anticipato dalla difesa rossonera. Su contropiede il Milan ha trovato il gol, sempre ispirato da un Leao difficilmente contenibile.
La Roma, come detto poc’anzi, non si è disunita e, anzi, ha accorciato le distanze all’87’ con un perentorio colpo di testa di Ibanez da calcio d’angolo. La squadra giallorossa ha dimostrato più volte di avere un meccanismo oliato nelle azioni da palla da fermo. Al 91’, da una punizione di Pellegrini, gol di Abraham. Finalmente il calciatore inglese ex Chelsea, generoso durante la partita, si è ricordato di essere un attaccante e, con un’azione magistrale, ha portato al pareggio la Roma, insaccando in semi giravolta dopo la respinta del portiere del Milan a un colpo di testa di Matic.
Che sia l’inizio di un ritorno frequente al gol di Abraham? Ne gioverebbe immensamente il cammino della Roma nei prossimi incontri.
[L’immagine del titolo è di La Scorza]