La AS Roma ora sponsorizza murales
Il Murales di Alberto Sordi tifoso della Roma. Finalmente a Garbatella, come previsto, in via Ignazio Persico l’ultimo lavoro di Lucamaleonte per la AS Roma, che da un po’ sponsorizza le sue belle opere.
Il lavoro è magnifico: sulla fede giallorossa dell’Albertone nazionale, non ci sono dubbi anche se il suo vero amore è stato certamente il Borgorosso Football Club…
Per i 101 anni dalla nascita di Sordi, che era nato il 15 giugno del 1920, l’opera è stata voluta e sostenuta dal Club, attraverso la sua fondazione Cares, in collaborazione con ATER e con il patrocinio della Regione Lazio.
Nel vasto murales, Alberto Sordi è rappresentato come il Marchese Onofrio del Grillo, uno dei suoi personaggi meglio riusciti e più legati alla romanità: beve del vino, sorride e forse ci dice che lui è lui e che noi nun semo un c. La spilla che gli ferma al cravatta ha i colori sociali della Roma, sobrio ma chiaro riferimento.
Perché io so io e voi nun siete un ….
Il penultimo in ordine di tempo è invece uno splendido lavoro su Nannarella la nostra meravigliosa Anna Magnani. Realizzato sempre dal bravissimo Lucamaleonte al tiburtino III in Via Mozart, inaugurato il 10 maggio 2021.
La AS Roma prosegue il suo investimento in murales. Nella più assoluta legalità, di concerto con la Regione Lazio, ma con una discreta decisione. Sceglie temi sociali e la memoria di grandi artisti romani dalla provata fede romanista.
Sembra avere anche uno streetartist di riferimento, e non tra i meno bravi del panorama della capitale, Lucamaleonte.
Per il momento abbiamo avuto modo di ammirare oltre alla Magnani, Gigi Proietti al Tufello e Willy Monteiro a Colleferro e Alberto Sordi a Garbatella
Proietti, in Via del Tonale al Tufello, venne realizzato poco dopo la sua scomparsa (inaugurato l’11 novembre 2020) che molto commosse tutta la cittadinanza, e che produsse anche una serie estemporanea di murales su di lui.
La storia di Willy Monteiro Duarte, nato in Italia ma di origine capoverdiana, che per aiutare un amico è stato pestato fino alla morte da quattro aggressori esperti in arti marziali, ha colpito l’opinione pubblica per la sua crudezza e la giovane età del ragazzo. Willy è stato anche insignito della medaglia d’oro al valore civile alla memoria dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
L’opera, inaugurata il 4 febbraio 2021, si trova sulla facciata di una palazzina dell’Ater in Via Colle Bracchi dove il giovane ha vissuto con la famiglia prima di trasferirsi a Paliano. Sempre a Colleferro, la notte tra il 5 e il 6 di settembre 2020, è stato ucciso. Willy, oltre a essere un tifoso romanista, militava in una squadra di calcio di Paliano.
La AS Roma aveva già fatto qualche piccola esperienza legata alle sponsorizzazioni sportive (Nike) e al suo eroe più popolare (il Capitano, Francesco Totti) molto riprodotto, anche spontaneamente sui muri della Capitale, come vedremo anche dallo stesso Lucamaleonte.
Il progetto messo in campo ora, è proprio il caso di dirlo, è qualcosa di più vasto e forse mirato. Non sappiamo quanto centri la nuova normativa regionale in proposito e le opportunità fiscali ad essa legata, in ogni caso è una bella iniziativa. Sta di fatto che la AS Roma utilizza lo strumento della Roma Cares, onlus fondata nel 2014 con l’obiettivo di promuovere valori educativi e positivi nello sport. Roma Cares legata al più ampio contesto di Responsabilità e Sostenibilità sociale della società di calcio, che sponsorizza ufficialmente questi lavori.
Lucamaleonte, romano, classe 1983, è certamente tra i più bravi del panorama nazionale, che è già notevole, ha fatto molte splendide cose dopo aver abbandonato la tecnica dello stencil che nulla hanno a che vedere con il calcio, ma molto con Roma. Un’opera però fece parlare di lui nel 2004, un Murales a Porta Metronia proprio su Totti, quello con la scritta Vecchio a chi?
I lavori fatti fin qui con e per la AS Roma sono caratterizzati anche da un riferimento, non eccessivo ma chiaro, ai colori sociali. Una rosa Gialla e una Rossa accanto al volto sorridente di Willy come fra i volti di Nannarella. Sul cappello di paglia indossato da Proietti c’è una fascetta giallorossa, e due strisce degli stessi colori adornano il colletto della camicia. Niente loghi, niente lupi una ‘firma’ più discreta come l’icosaedro con cui ogni tanto si firma anche Lucamaleonte.
Segnaliamo un’altra attività della AS Roma da non sottovalutare quella legata a Fortnite, il gioco di battaglia reale multipiattaforma che ha conquistato una generazione, di cui raccontiamo qui: L’AS Roma gioca a Fortnite