Due amanti in Viale Trastevere
C’è un ragazzo che da un po’ scolpisce tutti i tronconi di platani monumentali abbattuti dal nostro non efficientissimo servizio giardini. Lui è un giovane artista e non lo fa solo con i platani, che però dominano Viale Trastevere e larghi tratti del lungo Tevere, in questo periodo sono spogli ma comunque bellissimi. Certo i monconi invece fanno una certa tristezza. In compenso vederli diventare sculture, per quanto primitive nella loro struttura a sbalzi, rallegra il cuore.
La cosa più bella però è osservare lui all’opera, con martello e scalpello, le sue mani di ragazzo, lo zainetto abbandonato e la borsa con tutti gli attrezzi da cesellatore aperta, contemplare il suo lavoro che prende forma. Oggi era lì in Viale Trastevere davanti a quel che rimane di un gigantesco tronco abbattuto da circa una settimana, giorno più giorno meno.
Si chiama Andrea Gandini, o almeno credo che sia lui, avrà una ventina d’anni e già ha cesellato e scolpito decine di tronchi e vestigia di alberi, monumentali e non, in tutta Italia, non solo a Roma. lo potremmo definire uno scultore di strada.
Qui fa due amanti che si baciano e li guarda con lo stesso amore con cui, qualche volta, ognuno di noi è stato ammirato da qualcuno di speciale.