Porto delle navi da crociera, Fiumicino finisce sulla stampa internazionale
Il progetto “Fiumicino Waterfront” prevede la costruzione di un nuovo porto crocieristico a Isola Sacra, una frazione di Fiumicino, sostenuto da Royal Caribbean (che ha comprato la concessione nel 2022) e Icon Infrastructure.
L’iniziativa – che sarebbe in concorrenza diretta con la non lontana Civitavecchia, dove da anni fanno scalo le navi da crociera – mira a realizzare strutture portuali capaci di accogliere navi da crociera di classe Oasis, tra le più grandi al mondo. Spesa: circa 600 milioni di euro.
Il Comune di Fiumicino sostiene il progetto (che il governo ha incluso nelle opere per il Giubileo), prevedendo un incremento del turismo e la creazione di posti di lavoro. Ma diversi critici sono preoccupati dall’impatto ambientale, dall’erosione costiera e dalla possibile distruzione degli ecosistemi marini locali.
Nonostante le obiezioni (tra cui quella dell’Antitrust) e le valutazioni in corso, Royal Caribbean pensa di iniziare a portare le sue navi nell’area entro novembre. Il futuro del progetto rimane però incerto, con gli oppositori che sperano che il governo italiano e ulteriori valutazioni possano ritardare o bloccare il suo avanzamento.
Alla vicenda ha dedicato un reportage anche il quotidiano britannico The Guardian, raccontando soprattutto le ragioni degli attivisti e dei residenti che si oppongono al progetto.