Chi vuole uccidere Babbo Natale?
Santa Claus quest’anno se la passa piuttosto male. La propaganda russa ha prodotto un video, che potete trovare su internet, in cui viene abbattuto dalla contraerea russa sul cielo di Mosca mentre allegro augura buone feste. Con lui esplodono slitta, renne, missili nato e lattina di Coca Cola.
In diretta al TG1, il Cardinale Comastri cita il fu Eugenio Scalfari, che per qualche ragione è diventato un punto di riferimento per le alte gerarchie cattoliche, per attaccare il povero Babbo Natale. “Scalfari disse giustamente che Babbo Natale non esiste. Quindi scrivergli una lettera è come dire ‘Caro nessuno…'”.
Questo accanimento contro Santa Claus mi ha ricordato un saggio di Claude Lévi-Strauss, “Le Père Noël supplicié”, cioè Babbo Natale giustiziato. Strauss prese spunto da un fatto di cronaca: nel Natale del 1951, sul sagrato della cattedrale di Digione in Francia, un fantoccio di Babbo Natale venne impiccato e poi bruciato, per manifestare agli occhi di tutti i bambini il rifiuto, da parte del clero, della paganizzazione della festa cristiana.
