Orienti, Orientarsi, Dis/Orientarsi: la 15esima edizione del Festival della letteratura di viaggio
Dal 19 al 23 giugno 2024, a Villa Celimontana si terrà la quindicesima edizione del Festival della Letteratura di Viaggio, con ben 40 eventi – incontri, mostre, laboratori e passeggiate – concentrati in cinque giorni. Il tema di quest’anno, “Orienti, orientarsi, dis/orientarsi”, esplora il rapporto tra luoghi e culture attraverso letteratura, giornalismo, fotografia, teatro e altre forme di narrazione. Attenzione particolare agli anniversari di autori come Marco Polo, Joseph Conrad e Tiziano Terzani. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.
Viaggiare è un fatto di cultura. E la letteratura di viaggio è un elemento essenziale di questa vera e propria formazione. È con questo spirito che Roma si prepara ad accogliere la quindicesima edizione del Festival della Letteratura di Viaggio, un evento unico nel suo genere che si terrà dal 19 al 23 giugno 2024.
Il tema di quest’anno, “Orienti, orientarsi, dis/orientarsi”, guiderà una serie di appuntamenti volti a esplorare il concetto di viaggio non solo come spostamento geografico, ma anche come esperienza culturale e introspezione personale.
Eventi e Tematiche. Il festival, organizzato dalla Società Geografica Italiana con la direzione artistica del giornalista e fotografo Antonio Politano, proporrà 40 eventi distribuiti in cinque giorni. Gli appuntamenti includeranno incontri letterari, premi, mostre, lectio magistralis, reading, proiezioni, laboratori e passeggiate. Lo spazio principale sarà Palazzetto Mattei, sede della Società Geografica Italiana, insiem ai giardini della circostante Villa Celimontana.
Orienti e Anniversari. Quest’anno il festival celebra importanti anniversari: i 700 anni dalla morte di Marco Polo, i 100 anni dalla morte di Joseph Conrad, i 50 anni dalla morte di Bruce Chatwin e i 20 anni dalla morte di Tiziano Terzani. Le opere di questi autori, che hanno esplorato e descritto diverse parti del mondo, saranno al centro di incontri e riflessioni.
Premi e Riconoscimenti. Tra i premiati di questa edizione ci sono Franco Farinelli per la geografia e le Anziane per il Clima e Giudizio Universale per l’ambiente. Il Premio Kapuściński per il reportage vedrà riconoscimenti per Pif nella sezione TV nazionale, Paolo Pellegrin per la fotografia, Paola Caridi per la scrittura, Wael Al-Dahdouh nella sezione TV internazionale e Stenio Solinas per l’attività editoriale.
Incontri e Laboratori. Gli incontri affronteranno tematiche diverse come letteratura, giornalismo, geografia, antropologia, filosofia, storia, geopolitica, fotografia, TV, fumetto e musica. Verranno esplorati concetti di frontiere, conflitti, guerre, città del mondo, vie nella natura, e viaggi spirituali e culturali.
Tra i laboratori previsti ci saranno quelli dedicati alla scrittura di viaggio, alla scrittura creativa, alla fotografia di reportage e alla psicologia del viaggio. Particolare attenzione andrà ai viaggi lenti e sostenibili, con un forum sui cammini e le “altre velocità” che inaugurerà il festival il 19 giugno.
Mostre e Movimenti Teatrali. Le mostre includeranno un’esposizione sui Lakota, popolo nativo delle praterie americane, e un omaggio a Emilio Salgari, il “capitano” delle avventure immaginate. Movimenti teatrali ispirati a Joseph Conrad e Marco Polo offriranno esperienze immersive e riflessioni sul viaggio come esplorazione dell’anima oltre che del territorio.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile visitare il sito www.festivaletteraturadiviaggio.it.