La dura legge del gol
Salisburgo-Roma: 1-0, Uefa Europa League, Spareggio andata, Salisburgo 16 febbraio 2023. Un gol nel finale degli austriaci inchioda una Roma comunque convincente.
Il Pre partita è stato caratterizzato da due notizie.La prima riguarda il reintegro in rosa del figliol prodigo Rick Karsdorp che, dopo essere stato qualificato da Mou come traditore, viene accolto dall’allenatore con entusiasmo in considerazione anche della possibilità di poter schierare a sinistra Zalewski, perciò nella sua posizione ideale, e riproporre in attacco El Shaarawy. (Il numero 92 poteva essere comunque spostato in attacco, a prescindere dalla presenza dell’olandese, nelle precedenti partite, quando erano disponibili sia Celik che Zalewski)
La seconda riguarda le dichiarazioni del tecnico e di Dybala nelle interviste rilasciate il giorno precedente alla partita. Mou non fuga i dubbi sul suo rinnovo mentre l’argentino rimarca il suo gradimento nell’essere allenato dal portoghese. Queste due affermazioni non possono che rialimentare l’interrogativo sul futuro dei due protagonisti. E non si sentiva la mancanza di polemiche, soprattutto prima di un incontro così importante e difficile come questo contro il Salisburgo.
Per la cronaca, il Salisburgo ha iniziato la partita facendo un buon pressing e per quindici minuti ha costretto i giallorossi in difesa con l’attaccante degli austriaci Okafor in grande spolvero.
La Roma si è presentata in area avversaria per la prima volta al sedicesimo con un’incursione di El Shaarawy fermata dalla difesa avversaria. Al ventiduesimo, sugli sviluppi di un corner, i giallorossi si sono visti ribattere per due volte due tiri da fuori potenzialmente molto pericolosi. Un minuto dopo, su cross di El Shaarawy dalla sinistra, un colpo di testa di Abraham a centro area veniva parato dal portiere del Salisburgo. E due minuti dopo i giallorossi confezionavano un’altra palla gol per Abraham questa volta su cross da destra di Zalewski. E anche in questa occasione l’attaccante inglese di testa non riusciva a siglare.
Dopo l’iniziale difficoltà, la squadra capitolina riusciva a sottrarsi dal pressing avversario liberando sulle fasce sia El Shaarawy sia Zalewski autori di assist appetibili. Gli austriaci si facevano vivi verso la fine del primo tempo sfruttando un’incertezza di Mancini a centrocampo ma senza creare particolare problema alla retroguardia giallorossa.
Al 42 esimo la Roma sciupava un’occasione d’oro. Abraham, lanciato da Cristante, entrava in area saltando il suo diretto avversario ma, da solo davanti al portiere, calciava senza angolazione permettendo all’estremo difensore austriaco di respingere.
Nel finale di tempo, su un ripiegamento, Dybala mostrava di correre in maniera non fluida. Nell’intervallo il campione argentino, tanto scintillante quanto fragile, chiedeva la sostituzione che avveniva con Celik.
L’assenza di Dybala si è fatta subito sentire a centrocampo e, come nel primo tempo, per quindici minuti gli austriaci hanno minacciato la porta giallorossa. Dopo questo periodo, la Roma ha ripreso il controllo della partita. Al 69 esimo Zalewski intercettava un pallone sulla tre quarti e ripartiva in contropiede ma sprecava in malo modo quando giungeva in area. Al 73 sono entrati in campo Wijnaldum e Belotti. Al 80 esimo proprio Belotti è protagonista in un’azione da gol. Da un colpo di testa di Smalling la palla giungeva a Belotti che, sotto porta, deviava non ferocemente verso la rete permettendo al portiere di deviare sulla trasversa.
Sfumato il vantaggio, i nostri subivano il gol avversario a due minuti dal termine su una incornata di Capaldo. che beffava una difesa in questo caso addormentata. Sconfitta immeritata. Qualche anno fa era popolare un brano che rimarcava la dura legge del gol; se hai le occasioni e non le sfrutti poi spesso succede che subisci la beffa nel finale.
Per il passaggio del turno niente è precluso, ma per evitare una frustrante eliminazione occorrerà una maggiore freddezza e incisività sotto la porta avversaria. Purtroppo, fino ad ora, da Abraham e Belotti, le due punte di ruolo, non è giunto quell’apporto in fase realizzativa preconizzato. La Roma ha comunque compiuto una buona prestazione davanti ad un avversario di tutto rispetto e questo lascia più di una speranza per il superamento del turno.
Daje Roma!
[La foto è stata diffusa dall’account Twitter della AS Roma]