C’È SOLO L’AS ROMA / Un buon allenamento in vista del Ludogorets
Helsinki-Roma: 1-2, Uefa Europa League 5° turno, Helsinki, 28 ottobre 2022
Buon allenamento della Roma in vista della partita fondamentale in casa con i bulgari del Ludogorets.
Vittoria meritata sul campo sintetico di Helsinki.
L’incontro si è rivelato una buona occasione per qualche giovane che ha potuto mettersi in mostra. Per esempio, Cristian Volpato, il ragazzo italo-australiano del 2003 sul quale fino a qualche tempo fa Mourinho aveva nutrito dei dubbi.
L’inizio è stato stentato. La squadra giallorossa ha impiegato circa un quarto d’ora a prendere confidenza col terreno sintetico rischiando di subire un gol in avvio.
Dopo questa fase non esaltante, spronati anche dal tifo giallorosso presente in massa anche a queste latitudini, la Roma ha preso possesso del centrocampo e sono cominciate a fioccare occasioni da gol.
Abraham è apparso da subito molto attivo a differenza delle sue ultime prestazioni.
La prima occasione appetibile per i giallorossi veniva purtroppo ribattuta da Mancini, che si portava in area ma ostacolava il tiro come se fosse un difensore finlandese.
Poi in sequenza, Pellegrini, liberato in area da un tocco di tacco di Volpato, veniva a sua volta murato in area. Dopo pochi minuti, si creavano due occasioni per Abraham. Prima l’attaccante inglese si liberava con un doppio passo e tirava a giro concludendo però fuori lo specchio. Poi, su cross di Zaleski, falliva a incornare di testa a pochi centimetri dalla linea di porta.
Successivamente saliva in cattedra Cristante, sempre più convincente a centrocampo in coppia con Camara. L’ex atalantino prima coglieva di testa su angolo la traversa e poi, da un altro angolo segnava. Il gol però veniva annullato per un fuorigioco di Volpato; nulla di ridire sulla posizione irregolare ma occorre rilevare che il giovane giallorosso è stato bloccato dal portiere finnico.
Il gol arrivava al 40’ su colpo di testa di Abraham che sfruttava al meglio una punizione magistrale a rientrare di Pellegrini.
Il primo tempo ha dimostrato che quando la Roma attacca, la squadra finlandese è avversario abbordabile. Invece i nostri, all’inizio del secondo tempo, hanno lasciato l’iniziativa ai padroni di casa che hanno trovato il pareggio con Hetemai, una vecchia conoscenza del calcio italiano: un rimpallo ha favorito quest’ultimo che si è ritrovato solo in area anche in virtù di una scivolata di Mancini, caduta sicuramente imputabile al terreno di ‘plastica’ come lo definisce il nostro mister. Peraltro, è da inizio stagione che il difensore di Pontedera non sta offrendo prestazioni scintillanti.
I giallorossi, scossi dal pareggio subito, si sono riversati subito in attacco e hanno confezionato occasioni a ripetizioni una delle quali porta al nuovo vantaggio. Il gol è arrivato da un tiro a giro di El Shaarawy deviato dal difensore Hoskonen che ha sorpreso il portiere Hazard. Anche se tecnicamente si è trattato di un autogol, va segnalato che l’egiziano ha dato prova di rendere bene in posizione avanzata. È auspicabile che Mourinho lo sposti in futuro più spesso dalla fascia all’attacco.