Ostia, il Borghetto e l’amante del Duce
Nonostante il mondo intorno sia cambiato, ancora oggi il Borghetto dei Pescatori di Ostia, mantiene lo stesso sapore autentico e popolare di quando, novant’anni fa, venne inaugurato.
Era il 1932. Una anno prima, il Governatorato aveva deciso di realizzare a Ostia un lungomare asfaltato che sarebbe arrivato fino alla zona dell’attuale canale dei Pescatori, nella quale, già dalla fine dell’ottocento, si erano insediati alcuni pescatori napoletani e pugliesi.
Era sorta anche una chiesetta da quelle parti, dedicata a San Nicola, dopo che la “Pia Associazione di San Nicola nella Basilica di Bari” aveva donato ai pescatori una statua in marmo raffigurante il santo. La stessa statua che ancora oggi svetta nella piazza principale del Borghetto.
Per la costruzione del lungomare diventava necessario abbattere le case e le baracche dei pescatori napoletani. L’idea iniziale era quindi quella di radere al suolo tutto e riportare quegli uomini di mare nelle loro zone d’origine.
Ma ecco che, poco prima che si passi a realizzare il progetto, a cambiare le carte in tavola e a imporre la costruzione di case popolari per i pescatori – cioè il nucleo dell’attuale Borghetto – interviene nientemeno che la “first lady” segreta d’Italia: Margherita Sarfatti.
L’eminenza grigia del Duce
Quello di Margherita Sarfatti è un personaggio forse poco noto, ma di primissimo piano nell’Italia e nel mondo intellettuale europeo degli anni Venti e Trenta. Donna coltissima, di origini ebraiche e di formazione marxista, moglie di un noto avvocato socialista, divenne ben presto l’amante e la consigliera segreta di Benito Mussolini.
Fino alla svolta antisemita del regime, la Sarfatti fu tra le voci più ascoltate e seguite dal Duce, un Duce che, nei primi anni della sua carriera, dovette gran parte del proprio successo politico proprio ai consigli della sua amante.
Uno di questi consigli – ascoltato e messo in pratica – fu proprio quello di realizzare un borgo, da destinare a centro abitativo per i pescatori meridionali di stanza ad Ostia.
Il Borghetto dei Pescatori
Vennero tirate su sei piccole palazzine di due piani, un tempo dipinte di rosso mattone, oggi color giallo ocra, attorno alla piazza con la statua di san Nicola.
In questi novant’anni il Borghetto è cambiato molto poco. Tempo fa s’iniziarono a costruire delle nuove palazzine, ma i lavori furono sospesi a metà e non più ripresi.
A impreziosire la zona, c’è oggi anche un noto ristornate, ideato e intitolato ad Anna Longhi, la mitica “Buzzicona” di molti film con Alberto Sordi, oggi purtroppo scomparsa, un’attività ora gestita dai suoi eredi.
Il Matrimonio del Mare
Tra le tradizioni più caratteristiche del Borghetto, ogni anno, ad agosto, ha luogo il tradizionale “Matrimonio del Mare”, una cerimonia religiosa che presenta un’affascinante e singolare processione, in cui la statua della Madonna Stella Maris viene trasportata sulle spiagge del litorale e, in barca, dal Borghetto fino al pontile di Ostia.
Negli stessi giorni della festa religiosa, sempre verso la fine di agosto, a partire dagli anni Sessanta, il Borghetto è animato anche dalla Sagra della Tellina, una grande festa popolare, con stand agroalimentari e non, che quest’anno avrà inizio martedì 23 agosto.