La maledizione di Vigna Clara
Ne avevamo dato notizia appena pochi giorni fa: la stazone di Vigna Clara, costruita per i mondiali del 1990 e poi rimasta chiusa per trentadue anni, era finalmente rientrata pienamente in esercizio. Pareva un sogno che si avverava, una piccola buona notizia, per una Roma che raramente produce storie a lieto fine.
Invece, proprio come capitò subito dopo le notti magiche del mondiale italiano, anche stavolta, a pochi giorni dall’apertura, la ferrovia è stata interdetta al traffico dei treni e la stazione si è trovata costretta a richiudere. Colpa degli incendi che stanno devastando Roma, uno dei quali è arrivato a lambire i binari.
Probabilmente si tratterà di una breve interruzione di pochi giorni. Al momento la riapertura è stata annunciata per il 14 luglio. Però, trattandosi di Vigna Clara, vista la sua storia, i suoi precedenti e la sensazione che quella breve tratta ferroviaria sia particolarmente bersagliata dalla sfortuna, ogni sorpresa è possibile.
Per il momento, facendo tutti gli scongiuri del caso, auguriamoci che la data annunciata venga rispettata, o che addirittura si riesca ad anticipare i tempi.