La palude degli ex Mercati Generali
Gli Ex Mercati generali all’Ostiense, sospesi tra un piano di recupero urbanistico attualmente bloccato e la scelta del nuovo stadio della Roma, mostrano al momento due facce: quella visibile da piano strada con il recupero degli edifici perimetrali e la vastissima zona interna, della quale rimangono in piedi solo alcune strutture.
Il progetto di recupero, partito nel 2008 con la Conferenza dei servizi, si è arenato nel 2015 con l’approvazione della proposta preliminare di adeguamento. E così ci ha pensato la natura a riprendersi quei terreni e complice la pioggia (in realtà in questo periodo scarsa) ma soprattutto la presenza di una falda acquifera, in una vasta zona del terreno di scavo si è formata una grande zona umida, una vera e propria palude.
Passando sopra ponte Settimia Spizzichino, è possibile ascoltare i versi di anatre selvatiche e germani reali e chissà, se tutto va come è sempre andato, assisteremo presto all’arrivo di altri esemplari.
È forse l’ora di decidere, prima che arrivino i fenicotteri rosa: o collochiamo dei gazebo da birdwatching oppure concludiamo finalmente questo benedetto progetto di riqualificazione che restituisca alla città e ai suoi cittadini gli spazi promessi.
Per sicurezza, comprate un binocolo.