Panchine rosse per non dimenticare
Una panchina rossa per sostenere tutte le donne vittime di violenza. In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il 30 novembre scorso, il progetto lanciato dagli Stati Generali delle Donne ha inaugurato centinaia di panche simbolo, anche nella Capitale.
Nella sede della Regione Lazio, una panchina rossa ricorda le vittime del massacro del Circeo. Un’altra, all’ospedale San Giovanni, avverte che “L’amore non uccide”.
Sulle panchine rosse nelle sedi dell’Istituto Europeo del Design, lo Ied, c’è scritto: “Diciamo no alla violenza. Rompiamo il silenzio”. L’istituto ha avviato già da tempo un percorso d’ impegno per la tutela di genere e contro ogni forma di violenza. Nel giugno 2019 ha aderito al network di Fondazione Libellula, che riunisce aziende impegnate per contrastare ogni forma di violenza sulle donne e promuovere e difendere una cultura fondata sul rispetto. Inoltre, lo Ied ha adottato misure interne a supporto di lavoratrici vittime di violenza, e in tutte le sedi italiane è stato aperto uno Sportello di Ascolto per studenti e staff.
Una panchina davanti al Tribunale civile di Roma riporta invece il numero del telefono antiviolenza. Con questa iniziativa, si vuole mantenere costante l’attenzione sul grave fenomeno della violenza contro donne e e il femminicidio. La vista della panchina costringe chiunque passi a riflettere sul suo significato.