RR Sound: Un pop di classica

Quando la musica pop, rock, folk, elettronica, hip-hop, prog, incontra i maestri della musica classica, finisce per dare vita a dei mix a volte straordinari, altre volte forse meno riusciti, ma sempre interessanti da ascoltare. Quindici brani per quindici diversi artisti che, dagli anni settanta ad oggi, si sono cimentati con i “monumenti” della musica occidentale: da Bach, a Mozart, a Beethoven.

Clicca qui per ascoltare la playlist su Spotify

Whole lotta love
2Cellos

Luka Šulić e Stjepan Hauser, violoncellisti provenienti dalla ex Jugoslavia, l’uno croato, l’altro sloveno, reinterpretano in chiave classica brani pop e rock, mescolando i generi.

Les deux guitares
Salut Salon

Un quartetto di musica da camera tedesco, tutto al femminile, con un repertorio che comprende e mixa classica, pop, tango e folk.

Crystallize
Lindsey Stirling

Violinista americana, sperimenta combinando il suo violino con hip hop, dubstep e shuffling, adottando arrangiamenti ispirati alla musica classica, di cui è appassionata fin da bambina.

Rock me Amadeus
Amadeus Electric Quartet

Questo brano è una sorta di “doppio carpiato”: una reinterpretazione in chiave di musica da camera del famoso brano di Falco degli anni ottanta, a sua volta rivisitazione pop-rock di Mozart.

Funeral of Queen Mary
Wendy Carlos

Colonna sonora del film “Arancia meccanica”, Wendy Carlos reinterpreta, con l’uso dei sintetizzatori, per l’epoca molto innovativo, un brano barocco di Purcell.

Mozart’s House
Clean Bandit

Gruppo musicale britannico di musica elettronica, un genere attraverso il quale vengono reinterpretati anche brani di musica classica, come in questo caso ispirato a Mozart.

Beethoven’s 5 Secrets
The Piano Guys

Un gruppo musicale statunitense, che produce cover di brani musicali celebri, mescolando sonorità pop e di musica da camera e sinfonica.

Air
David Garrett

Violinista tedesco, naturalizzato statunitense, ama mescolare i generi, come in questo caso, in cui interpreta in chiave pop l’aria sulla quarta corda di Johan Sebastian Bach.

Beethoven revisited – Simphony n.7
Stefano Lentini

Questo compositore italiano, già candidato a due premi oscar, ama dare tocchi moderni ed elettronici a brani classici, come in questo pezzo, colonna musicale della serie tv “La porta rossa”.

Una notte sul Monte Calvo
New Trolls

Nota versione rock progressive del più famoso brano del compositore russo Musorgskij, datata 1974.

A Fifth of Beethoven
Walter Murphy

Chi non conosce questa interpretazione disco della quinta di Beethoven, che fece da colonna sonora nel film “La febbre del sabato sera”? Uno dei grandi successi degli anni settanta.

Toccata
Sky

Un gruppo anglo australiano di progressive rock, attivo fino al 1995, qui in una rivisitazione di un notissimo brano di Johann Sebastian Bach, datata 1980.

Lacrimosa
Sweetbox

Gruppo pop statunitense, che ama inserire brani di musica classica a fare da base dei propri pezzi. Qui si cimentano con il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart.

Carmen
Stromae

Sulla musica dell’Habanera di Georges Bizet, il cantautore belga Stromae realizza un brano dal testo decisamente amaro e pessimista.

Bourrée
Ian Anderson

Ian Anderson, il leader dei Jethro Tull, dichiarò di non aver mai sentito per intero il brano originale di J. S. Bach, prima di comporre la sua famosissima “Bourrée”, qui in versione orchestrale.

 

Clicca qui per ascoltare la playlist su Spotify

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.