Quo Vadis

Quasi cento anni prima de “Il Gladiatore”, è un film del 1913 a raccontare per primo, con immagini per l’epoca decisamente mozzafiato, la Roma degli imperatori. Parliamo di “Quo vadis”, una pellicola diretta da Enrico Guazzoni: primo kolossal della storia della cinematografia mondiale e grande successo internazionale, con la proiezione ininterrotta per ben nove mesi nei teatri di Broadway, dall’aprile al dicembre del 1913 e a Londra, dove ottenne anche il gradimento del re Giorgio V.

Realizzato in oltre due mesi di riprese, con l’uso di cinquemila comparse, di scenografie sfarzose, di set tridimensionali, capaci di ricreare l’antica Roma, oltre che con l’utilizzo di trenta leoni, per le scene ambientate nel Colosseo, il film, grazie alla trama in cui il ruolo del cattivo è assegnato a un crudele imperatore, in cui sono presenti ripetute scene di lotta fra gladiatori e in cui sono evidenti anche degli errori storici grossolani, non ha davvero nulla da invidiare alla pellicola del 2000 prima citata, quella interpretata da Russel Crowe.

La vicenda è ambientata durante gli anni di governo dell’imperatore Nerone, presentato come un uomo ambizioso e ossessionato dal potere assoluto, che per ottenere i propri scopi distrugge tutto ciò che gli si para davanti. Quando un suo soldato si innamora di una giovane schiava cristiana, di nome Licia, il loro amore viene ostacolato proprio dall’imperatore, che fa rapire la coppia e la spedisce in un’arena a combattere contro i leoni.

 

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