Un “piatto sospeso” per l’ospedale
Pagare in anticipo un piatto che consumeremo al ristorante solo una volta liberi dall’incubo del contagio, ma che ora serve a finanziare due ospedali di Roma e provincia.
È la scommessa di Operazione sorriso, una raccolta fondi promossa da quattro ristoranti in attesa della possibilità di riaprire i locali, attraverso una prevendita dei loro piatti tipici o speciali. L’intero incasso servirà a sostenere gli ospedali INMI Lazzaro Spallanzani di Roma e San Paolo di Civitavecchia (centro Spoke per il Coronavirus, cioè un satellite dello Spallanzani), in particolare per acquistare attrezzature di sicurezza per il personale sanitario.
Alla riapertura dei ristoranti, i clienti potranno andare a mangiare il loro piatto prenotato, sapendo di aver contribuito a fare la differenza.
Del gruppo fa parte la Hostaria Antica Roma, un ristorante all’interno del Parco Archeologico dell’Appia Antica, che propone come piatto a sostegno dei medici, a 14 euro, la Patina cotidiana, una lasagna preparata seguendo una ricetta di 2.000 anni fa tratta dal “De re coquinaria” di Apicio, una raccolta di ricette di cucina romana. Il piatto è preparato con un ragù aromatizzato al finocchio selvatico, ma ovviamente senza pomodoro, ingrediente che non era ancora presente al tempo.
Poi c’è Inforno, una pizzeria di Ostia, che usa materie prime selezionate tra eccellenze italiane, DOP, presidi Slow Food e in particolare pregiate farine biologiche macinate a pietra. Inforno propone il suo Antipasto del Sorriso (5 euro): tra supplì, le montanare o bruschetta.
A Civitavecchia Pane Amore & Fantasia, un tradizionale ristorante di mare che usa il proprio pescato, ha ideato per l’occasione il Calamaro Core Civitavecchiese (16 euro): ripieno di pane, prezzemolo, aglio, olio extravergine d’oliva, parmigiano reggiano DOP e la palamite dell’Arcipelago Toscano (presidio Slow Food), servito su crema di pomodori San Marzano.
A Fiumicino, il Ristorante Miranda, che da tre generazioni propone una tradizionale cucina di mare, propone il Cartoccio di Moscardini con maionese allo zenzero (7 euro).
I ricavati saranno devoluti interamente alle due strutture. I rendiconti saranno pubblicati ogni settimana sui canali social dei quattro ristoranti e i ristoratori si impegnano a informare i clienti che aderiranno all’iniziativa.
[La foto del titolo è tratta da Wikipedia, che l’ha diffusa con licenza creative commons]