Bye bye diesel Euro 3

Il momento tanto temuto da alcuni e auspicato da altri è arrivato. Dal 4 novembre i diesel Euro 3 saranno ufficialmente off limits dal lunedì al venerdì e con alcune eccezioni, nell’Anello ferroviario di Roma, cioè quella parte di Roma compresa grossomodo tra San Camillo, via Cilicia, Verano, Parco delle Valli, Foro Italico, Valle Aurelia. 

La misura, che era stata già stata annunciata mesi fa e mercoledì è stata ribadita ufficialmente dal Campidoglio, fa seguito ad analisi provvedimenti presi in molte altre città europee, per tentare di ridurre l’inquinamento da polveri sottili e biossido d’azoto (che dipende anche da altri fattori, comunque, come il riscaldamento dei condomìni). 

Secondo uno studio presentato a inizio 2019 dalla Onlus Cittadini per l’Aria, nella Capitale le morti premature per NO2 sarebbero circa 120. Per i dati della Fondazione Roma Sviluppo Sostenibile Roma è anche ai primi posti per le oltre 90.000 morti premature causate in Italia da PM 2,5 (un tipo di polveri sottili particolarmente invasive per l’organismo).

Lo scandalo dei dati truccati per le emissioni Volkswagen ha scatenato definitivamente la caccia al diesel, e alcune case automobilistiche hanno già annunciato che non produrranno più veicoli di questo tipo.

Le stime sulle vetture interessate dal divieto sono variabili. Roma Today parla di 200.000 auto interdette dall’anello ferroviario. Per la sindaca Virginia Raggi, le auto interessate dei soli residenti della zona vietata sono 24.000. Secondo una stima di Facile.it di un anno fa, invece, nel Lazio complessivamente ci sono oltre 500.000 auto private che vanno da euro 0 a euro 3 (tutte categorie vietate con diverse modalità a Roma).

Il divieto varrà per cinque giorni alla settimana – esclusi sabato, domenica e festività infrasettimanali – per i veicoli privati per il trasporto delle persone, con l’eccezione di quelli per invalidi e delle emergenze.

Solo per i veicoli merci ci sarà un primo periodo di transizione, fino al 31 marzo, in cui il divieto varrà solo nelle fasce orarie 7.30-10.30 e 16.30-20.30 (sempre dal lunedì al venerdì).

Foto di Marco Verch diffusa su Flickr.com con licenza creative commons

Ricapitolando, dal 4 novembre è vietata la circolazione dei veicoli a benzina fino a Euro 1, e di quelli diesel fino a Euro 2 nella cosiddetta Fascia Verde (che è più estesa dell’Anello ferroviario ma meno del Grande Raccordo Anulare) dal lunedì al venerdì, festivi infrasettimanali esclusi; di quelli diesel fino a Euro 3, di quelli benzina fino a Euro 2 e ciclomotori e motoveicoli Euro 1 nell’Anello ferroviario.

La sindaca Raggi aveva anche annunciato l’intenzione di bandire definitivamente da una parte almeno del territorio romano tutte le categorie dei diesel, ma fissando il divieto al 2024, cioè tre anni dopo le prossime elezioni comunali. Chissà se il prossimo primo cittadino sarà dello stesso avviso.

[La foto del titolo è di JoseyShowaa ed è stata diffusa su Flickr.com con licenza creative commons]

 

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