San Giovanni, almeno habemus stazione
La stazione di San Giovanni ora c’è (ed è bella, con la sua esposizione di reperti archeologici), il collegamento con la metro A è pronto (ma all’inizio sarà un po’ laborioso) mentre per i treni bisognerà aspettare l’autunno o forse la fine dell’anno.
Per una giornata, almeno, le polemiche con e sul Campidoglio si sono apparentemente fermate, per lasciare spazio a un po’ di soddisfazione cittadina.
Sì, i costi della metro C sono lievitati (di oltre un miliardo di euro, stando al Comune), la fermata San Giovanni aprirà con sei anni di ritardo, ci vorrà un altro anno o forse due per avere il tronchino di scambio che consentirà di aumentare le frequenze dei treni sulla linea, e soprattutto non si sa se, dove e quando arriverà la metropolitana dopo il 2021 (data prevista per l’apertura a Fori Imperiali). Ma habemus stazione, almeno. E il colpo d’occhio su via La Spezia liberata finalmente dal cantiere, con lo sguardo che arriva fino agli archi di piazza Lodi, ti dà l’idea che nonostante tutto abiti in una bella città.
È chiaro che in questa storia la sindaca Virginia Raggi non c’entra niente, nel bene e neanche, è giusto dirlo, nel male. Però la giunta M5s oggi può esercitare tutta la sua influenza affinché la stazione di San Giovanni apra il prima possibile e il tratto fino ai Fori Imperiali sia terminato in tempo (nel 2021 si torna a votare, salvo sorprese, per il Campidoglio).
Quindi, intanto, godiamoci la stazione-museo: oggi c’è l’Open Day. Speriamo che non sia solo un pesce d’aprile.
Ecco di seguito alcune foto dell’inaugurazione ufficiale di questa mattina, aperta alla stampa. La foto del titolo, invece, è una di quelle fornite ufficialmente da Roma Metropolitane.