Coronavirus – Diario di crisi giorno 308

A Roma i primi cartelloni elettorali. La bici alla fine va. Martina dal parrucchiere Giuliano finisce i ragazzi della Via Pál. Il diario di Lorenzo Pirrotta
A Roma i primi cartelloni elettorali. La bici alla fine va. Martina dal parrucchiere Giuliano finisce i ragazzi della Via Pál. Il diario di Lorenzo Pirrotta
In breve, le notizie più importanti della settimana nella Capitale
Dopo due mesi e passa di lockdown, lo storico mercatino della domenica ha riaperto. Con meno banchi, qualche misura di sicurezza e un pubblico più interessato ad acquisti a buon mercato che al colore locale
Il 21 aprile è il “Natale di Roma”, la ricorrenza della fondazione della città. Abbiamo scelto di raccontare un piccolo ma importante pezzo di storia: quello della Repubblica Romana, nel 1848-49. E con un’intervista a Massimo Wertmuller, uno degli interpreti di “In nome del popolo sovrano” di Luigi Magni
Tutti – o quasi – i comitati di quartiere romani, municipio per municipio: una mappa dell’attivismo civico, diffuso soprattutto nelle zone più periferiche della città. Tra le priorità servizi, trasporti, ambiente e difesa dei beni comuni
Dall’8 al 10 novembre l’ex Gil di Trastevere ospita “Libri per le tue orecchie”, la festa degli ebooks. Un fenomeno in crescita anche in Italia, destinato non solo a lettori forti ma anche a chi si vuole avvicinare alla lettura e ai bambini. Tre giorni di incontri, presentazioni e letture per tutti
La droga a Roma è un’industria. A tenere le fila ci sono i cartelli criminali, ma ormai adolescenti qualsiasi della classe media, quella che soffre la crisi, pensano sia normale arrotondare la paghetta spacciando, dice Floriana Bulfon. La ‘pax mafiosa’ si è infranta, rischio di escalation violenta
Il recente cambio di nome di due strade romane, intitolate per decenni a scienziati che firmarono il “manifesto della razza”, ripropone un interrogativo importante: ha senso un cambio “politico” della toponomastica, anche se democratico?
Roma rum e coca? Tra movida, spaccio e crisi economica. Davvero si può pensare alla droga, all’alcol e all’intrattenimento spicciolo come volano di crescita per la città?
Malatempora, di Daniela Amenta, racconta lo slalom faticoso di chi abita a Roma, una sorta di diario lungo due anni. Appunti presi sugli autobus perennemente in ritardo, sugli affollatissimi vagoni della metro, nei palazzacci della burocrazia che ammazza ogni resistenza, nei supermercati “ prendi cinque paghi uno” dei quartieri popolari invasi dall’immondizia…