Aridaje e i suoi fratelli

Non c’è solo Beppe Grillo ad essersi avventurato in un uso improvvido del romanesco. Da Celentano a Max Pezzali, da Papa Woitila a Ignazio Marino: breve storia di quando il dialetto è sulla bocca di illustri forestieri
Non c’è solo Beppe Grillo ad essersi avventurato in un uso improvvido del romanesco. Da Celentano a Max Pezzali, da Papa Woitila a Ignazio Marino: breve storia di quando il dialetto è sulla bocca di illustri forestieri
In breve, le notizie più importanti della settimana nella Capitale
La sindaca chiede che la piattaforma Rousseau voti la sua ricandidatura: teme che l’alleanza giallorossa la voglia sacrificare. Nel frattempo l’ex ministro Gualtieri si prepara. Ed è pronto anche ad andare da solo al primo turno, dopo aver vinto le primarie del centrosinistra
Si chiama Emanuela Fanelli, e la sua lista è “Roma Bella Nostra”. É giovane, viene dalla tv, segue l’esempio di Jón Kristinsson Gnarr, comico diventato sindaco della capitale islandese. Potrebbe essere la sorpresa delle prossime elezioni romane
Lunga intervista a Paolo Ciani, consigliere regionale, uno dei candidati a sindaco del centrosinistra. Anziani, rifiuti e casa le sue priorità. Vuole le primarie e pensa che Zingaretti non dovrebbe candidarsi a guidare Roma, almeno ora. Spendere bene i soldi del Recovery Fund? In linea con l’Agenda 2030 dell’Onu. I poteri speciali non sono una panacea
Intervista a Tobia Zevi, uno dei candidati a sindaco del centrosinistra. In giro per la città si vedono i suoi manifesti. “Non possiamo ignorare la rabbia, e la preoccupazione”, dice. Vorrebbe Roma Metropolitana e un piano rifiuti con Acea a gestire gli impianti
Per Roma la strada migliore è la ri-pubblicizzazione dei servizi in crisi, che non equivale all’ennesimo salvataggio di ATAC e AMA. La normativa italiana lo consente, e anche quella Ue
I Verdi chiedono una svolta ecologista per Roma dalle prossime elezioni. “Parliamo di idee prima che di nomi. Le primarie non servono neanche più ad assicurare una solida leadership, dopo il caso Marino”
Tanti nomi e lotte intestine nei vari schieramenti in vista delle elezioni comunali di primavera. Ma non si parla dei progetti per la Capitale. Col rischio di ritrovarsi in una lotta tra guelfi e ghibellini o, peggio, tra bande
Animatore di un partito fantasma, quello di Montezemolo. Poi trombato nel partito di Monti. Poi vice ministro, ambasciatore Ue, ministro, fa carriera col Pd senza essere iscritto. Si iscrive ma dice subito di voler fondare un altro partito. E così via. La cronaca di Collettivo Inconscio