Il pasticciaccio del bollettino scolastico

“Ho appena saputo in Municipio che dobbiamo compilare i bollettini per la mensa da soli e pagarli, altrimenti corriamo il rischio di essere morosi”. Il testo è liberamente estrapolato dalla chat dei genitori della classe di mia figlia. A comporlo, una delle mamme più attivo-compulsive della digitazione.  La mia reazione è stata stranamente quieta, come se oramai mi aspettassi qualunque cosa a Roma, e in particolare quando in mezzo c’è il Comune. Così mi metto avanti al computer e cerco conferme alla notizia.

Ovviamente, nessuna notizia ufficiale su sito del Comune di Roma. Solo articoli di stampa in cui si parla di presunti disservizi, e del consiglio dei Municipi di pagare senza aspettare i bollettini, per non essere costretti a pagare anche eventuali more.  Il tutto sarebbe frutto di un disservizio, l’ennesimo, visto che riguarda l’amministrazione capitolina, dovuto al passaggio di società che si occupa della distribuzione. Sembra (“si mormora, Usssstica”, secondo un famoso adagio degli anni ’90) che da Postel si passi ad una non meglio identificabile “ditta abruzzese”, e che quest’ultima si stia già presentando nel migliore dei modi.

Sono diverse le domande che mi piacerebbe porre alla Sindaca Raggi e alla Assessora Laura Baldassarre. Provo ad elencarne qualcuna:

– perché avete deciso di aspettare tanto per un cambio di appalto così delicato?
– perché non avete ancora emesso una comunicazione ufficiale, lasciando così che i cittadini debbano pendere da consigli non richiesti di dipendenti comunali?
– perché non è possibile pagare singole rate mensili/trimestrali come al solito, ma le persone dovrebbero per un vostro disservizio pagare tutto e subito?
– per l’ennesima volta ricadono sui cittadini i costi di una inefficiente macchina amministrativa. Davvero avete il coraggio anche di minacciare di far pagare le more per una vostra inefficienza?
– perché se si vuole pagare solo una rata si deve necessariamente andare in Municipio e poi alla POsta, e non si possono far almeno trovare dei precompilati?

A proposito, gli attuali debiti del Comune di Roma ammonterebbero a oltre 13 miliardi di euro. In una situazione come questa, non dovrebbe essere una priorità della giunta non perdere nessuna occasione per incassare liquidità?

 

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